La cittadina di Serra de' Conti, in provincia di Ancona, è un esempio significativo di impianto urbano di origine duecentesca riadattato e trasformato in età tardomedievale e moderna.
E' stato quindi uno scenario adatto e davvero suggestivo per ospitare un evento intitolato
"Notte nera", iniziato al tramonto del 20 Agosto 2011 e continuato per tutta la notte fino all'alba.
Una serie ricchissima di performance, site specific, mostre, installazioni, teatro di narrazione, teatro di strada, circo; conerti di musica funky, pop, patchanka, classica, ma anche cinema d'animazione e cinema muto musicato dal vivo; laboratori di arti e scienze per adulti e bambini. Tutto questo in una cittadina dalle luci solite completamente spente ed illuminata soltanto da lampade led.
E mentre le luci urbane si sono spente, le vie del paese, le scalette, i cortili, le chiese, i giardini privati, si sono accesi di spettacoli.
Il tema portante di questa quinta edizione è stato il Bene Comune, esplorato in modo serio, giocoso, ironico, provocatorio, intimo.
Alla ricerca di cosa sia il bene comune si sono imbarcati decine e decine di artisti, che hanno esplorato e risposto, a volte con nuove domande, attraverso i linguaggi più diversi.
Mi piace ricordare una installazione proposta da
Simone Alessandrini e Luca Pierini, "Panta Rei".
SIMONE ALESSANDRINI ha realizzato la struttura Una ruota in legno di 400 cm di diametro lungo la quale scorrono immagini disegnate a matita su carta che, grazie al principio del cinema di animazione, raccontano storie.
LUCA PIERINI ha realizzato le illustrazioni e le animazioni
Panta rei : Scorre il fiume. E scorrono l’acqua, la vita, le storie.
Sempre di
Simone Alessandrini è l'installazione
(IN)
(IN) è il lavoro conclusivo di un ciclo iniziato a NOTTENERA nell'edizione del 2009. In quell'anno era ARCHE' ad inaugurare la trilogia manifestandosi come concretizzazione di energia creativa nella cripta della chiesa di S. Croce e suggerendo la provenienza da altre dimensioni possibili. Nel 2010 "Canale Astrale" apriva un varco tra questo mondo e l'altro. Quest'anno (IN): Un invito ad entrare, desti, o destati in quella che è una visione concreta di ciò che sappiamo esistere ma che non vediamo.
"E' un taglio forte fatto nell'aria con un bisturi sottile. Apro i lembi ed entro. In una sospensione di tempo e di spazio.. E con altrettanta leggerezza scivolo fuori. Riaccosto i lembi.