E' morto a Parigi lo sculture Igor Mitoraj. Viveva tra Parigi e Pietrasanta, dove si trovano diverse sue opere e dove aveva anche uno studio.
Polacco, nato a Oederamn nel 1944, Mitoraj nel '45 sopravvisse al bombardamento di Dresda con la madre, che, finita la II guerra mondiale, decise di ritornare vicino a Cracovia. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico, nel 1963 studiò pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Cracovia. Nel 1968 si trasferì a Parigi, per iscriversi all'École National Supérieur des Beaux-Arts. Nei primi anni '70 sviluppò un forte interesse per le antiche culture sudamericane e rimase in Messico per un anno.
Nel 1976 tenne la sua prima personale presso la Galleria "La Hune" a Parigi e da allora si è dedicato esclusivamente alla scultura aprendo uno studio a Parigi.
Arrivato a Pietrasanta nel 1979, vi si è stabilito aprendo uno studio e alternando soggiorni a Parigi.
Nel 1994 donò alla città di Pietrasanta "Il Centauro", collocato nella piazza omonima. Nel '98 ha affrescato la sala del Consiglio Comunale di Pietrasanta.
Il Centauro, statua in bronzo.
Le sue opere, realizzate in grandi dimensioni, spesso mutile, erano un monito contro l'abbandono in cui versano le opere antiche, ma anche un invito a riflettere sulla precarietà di tutto ciò che è umano.
Le sue opere infatti sono completamente permeate dall'amore che lui aveva per la classicità e raggiungono la stessa serena perfezione delle sculture antiche.
Eros bendato. "Adagiato nello scenario antico della Valle dei Templi di Agrigento, testimone di una compiutezza perduta che è al tempo stesso tensione verso l’universo”.
Col nome
"Light of the Moon", Igor Mitoraj realizzò questi volti giganteschi, memori della scultura classica, che vennero posti in diversi luoghi del mondo.