Il castello di Brunszvik č situato nella localitŕ di Martonvásár, ad una trentina di chilometri a sud-ovest di Budapest.
La famiglia Brunszvik, colta, protettrice delle arti e amante della musica conobbe Ludwig van Beethoven a Vienna nel 1799. Da quel momento nacque tra loro una stretta amicizia ed il compositore fu spesso ospite presso il Castello.
Il giovane Antal Brunszvik in seguito ad una brillante carriera di pubblico ufficiale presso la corte di Maria Teresa e Giuseppe II d'Asburgo, aveva fatto rifiorire le sue terre e, nella secomda metŕ del ‘700, su una tenuta, aveva fatto costruire questa deliziosa dimora.
Beethoven iniziň a dare lezioni di pianoforte alle due figlie della famiglia, Teresa e Giuseppina. Il fratello delle due fanciulle, Francesco, era a sua volta un eccellente violoncellista, mentre la moglie era una pianista di vero talento.
Numerose lettere del musicista testimoniano l'amore appassionato che provň per Giuseppina a cui dedicň "L'Appassionata" e la Sonata "Al chiaro di luna", composte proprio in questo Castello.
Fu certamente Giuseppina "L'amata immortale" a cui sempre Beethoven si riferiva nel suo carteggio.
Il Castello, relativamente piccolo, fu originariamente edificato in stile barocco, molto probabilmente progettato dall’architetto insigne della corte di Vienna Thaller Jňzsef. nell’ 800 venne ampliato in stile neogotico ed ospita un piccolo, ma emozionante museo dedicato a Beethoven.
Il luogo č silenzioso, quieto, romantico. Alle spalle della dimora un vasto parco e un delizioso laghetto le cui
acque, leggermente increspate, sembrano accompagnare l'Adagio del primo movimento della celebre sonata...
