L'illusionismo nella pittura dal Quattrocento alla Op Art

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artemisiaweb
view post Posted on 2/2/2011, 17:35




Per secoli la ricerca pittorica si è identificata nel tentativo di restituire la realtà nel modo più fedele possibile, ricerca che spesso si è diretta verso l'illusione, la simulazione e l'inganno, arrivando anche a mirabili risultati come quelli definiti con l'espressione " trompe l'oeil". ovvero "inganna l'occhio" o "trabocchetto per l'occhio".
E' questa una tecnica raffinata, ammiccante, intrigante che tiene conto della percezione visiva, ma soprattutto del punto preciso da cui l'osservatore guarderà un dipinto.
La conversazione che Artemisia (Anna Pia Giansanti) dedicherà a questo argomento esaminerà le opere figurative degli artisti che sono arditamente ricorsi a questa tecnica, partendo dalle prime sperimentazioni prospettiche del Quattrocento, per giungere, attraverso le grandi volte barocche, alla Op Art.

La lezione che ha per titolo "L'Illusionismo nella pittura dal Quattrocento alla Optical Art" verrà tenuta per l'UNITRE di Montesilvano (Pe), presso l'aula magna dell'istituto Alessandrini il 17 febbraio alle ore 16.


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L'oculo della volta della Camera degli Sposi del Mantegna: uno dei primi trompe l'oeil del Quattrocento, realizzato per la famiglia Gonzaga di mantova, invidiato dagli altri Signori d'Italia.


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La volta della Chiesa di San'Ignazio a Roma, meraviglia dell'arte barocca


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opera optical che percepiamo come costituita da rulli in movimento.
 
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