Nell'"
Atelier di Batignolles" si individua, seduto a sinistra Edouard Manet, ma anche Pierre Auguste Renoir, Emile Zola e Claude Monet. Intressante è la presenza sul tavolo di una ceramica greca e di una statuetta, copia di un'opera greca classica che sta a dimostrare quanto, pur ponendosi all'avanguardia, questi giovani artisti parigini guardassera all'arte classica.
"Un angolo della tavola" , un altro gruppo immortalato dall'artista che pone alla sinistra di chi guarda, seduti, Paul Verlaine e Arthur Rimbaud.
Fantin Latour fu un attento osservatore della sua epoca, tanto che i suoi dipinti possono essere a buon diritto considerati del veri e propri documenti storici.
Omaggio a DelacroixQuesto dipinto, esposto al Salon del 1864, riveste un significato simbolico in quanto indica in modo esplicito quale era l'orientamento estetico di Fantin Latour. E' infatti un omaggio commosso a Delacroix, il grande pittore del Romanticismo francese che era morto un anno prima e che è ritratto nella tela alle spalle degli astanti. Tra questi, seduto a destra è Charles Baudelaire, grande estimatore di Delacroix.
Poetici e delicati appaiono invece i ritratti femminili,come questo
ritratto della figlia Marie nell'atto di leggere
o le
Due sorelle colte l'una mentre ricama al telaio e l'altra legge.
Sempre ispirato alla lettura è il Ritratto della futura moglie Victoria Dubourg e della di lei sorella Charlotte.
Sul lato sinistro, in ombra, è la donna più matura, seduta volta di tre quarti verso destra, legge un libro; sul lato destro, seduta su una sedia, una giovane donna in abito nero con scialle rosso sulle ginocchia guarda avanti distratta.
Tra i ritratti che ritengo più suggestivi è questo di Charlotte Dubourg, per l'intensità di espressione e per la spontaneità con cui la donna si volge verso un possibile personaggio che appare alla sua sinistra.