Ad essere precisi sul luogo vi sono due castelli, entrambi insediati sulle rocce carsiche: uno, non visitabile, è più in alto ed è chiamato "castello vecchio".Risale all' undicesimo secolo e appartenne al patriarca di Aquileia.
Quello visitabile, di cui vi parlo, è il "Castello Nuovo" che fu costruito nel Quattordicesimo secolo dalla famiglia Waldsee, sulle rovine di un avamposto militare.
Nel 1400 il castello fu distrutto dai Turchi finchè nel 1483 Ramberto III di Waldsee, il proprietario, morì e la proprietà passò alla casa d'Austria.
Preso successivamente dai veneziani, tornò di proprietà dell'Imperatore Massimiliano che lo dobò a Giovanni Hofer.
La proprietà dei conti della Torre e Tasso, che oggi ancora ne occupano un'ala, risale al 1600.
Il cortile interno
La biblioteca
Straordinario è il panorama che si estende sotto al castello.
Un sentiero panoramico, intitolato al poeta Rilke si inerpica lunga la roccia che affaccia al mare ed offre emozioni indimenticabili anche se il percorso non è tra i più agibili ed ha visto cadere più o meni volontariamente molte persone.
A questo proprosito si racconta che in passato abitasse in questo castello un feroce cavaliere che non tollerava la presenza della sua donna che invece era di animo mite. Per questo una notte la gettò giù dalla rupe e la uccise. La donna rimase pietrificata ai piedi del burrone per il dolore.
Si racconta allora che ogni notte la donna ritorni nel castello e che all'alba riprenda le sue sembianze di statua di pietra.
Non vi sembra di individuare ai piedi dello sperone roccioso una figura femminile velata ?