Le fonti del Timavo

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artemisiaweb
view post Posted on 26/8/2009, 17:53 by: artemisiaweb




Ma l'emergenza architettonica più affascinante qui visibile è la Chiesetta di San Giovanni in "Tumba" o in "Tumbis".
E' così chiamata perchè si credeva che i morti sepolti in questo luogo sarebbero stati i primi a risorgere nel giorno del Giudizio.
E' evidente da una parte il legame tra il Timavo e l'acqua del Battesimo con la dedica a San Giovanni, come pure la simbologia della resurrezione come richiamo alle risorgive del fiume.

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La chiesa, ricostruita in parte dopo la seconda guerra mondiale, si presenta in stile gotico, cosa abbastanza desueta in questa zona. Venne però fondata in età paleocrustiana, così come rivelano i mosaici del V secolo, molto probabilmente proprio sulle rovine del tempio romano dedicato alla Speranza Augusta.


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Il mosaico policromo con motivi geometrici, floreali e nodi di Salomone.




Dopo una fase altomedievale l'edificio fu ricostruito in stile gotico dai Walsee, signori di Duino. A questa fase appartiene la bella abside coperta a volta, segnata da costoloni disposti radialmente alternati as alti finestroni. Accanto un edificio che contiene la sacrestia e che si presenta come un semplicissimo campanile.

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L'interno della chiesa era affrescato, ma dei dipinti sono sopravvissuti pochi resti.
Gli scavi hanno rivelato l'esistenza di un primo sacello di 4x4 metri, quindi il passaggio ad una chiesa ad un'unica navata, quindi ad un'aula tripartita, con un'abside poligonale ( a nove lati ).

 
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4 replies since 26/8/2009, 16:46   7564 views
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