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| Ma il motivo per cuio ne parliamo, oltre alla bellezza ed alla suggestione del luogo, sta nella presenza di interessanti resti archeologici che testimoniano l'esistenza diantichissimi culti presenti presso questo fiume. Oltre ad una base di statua con un frammento di iscrizione riferita al console romano Sempronio Tuditano del 129 a.C., presso la prima risorgiva troviamo una lapide di un offerente con la dedica TEMAVO VOTO SUSCEPTO. Questa divinitā, chiamata anche Temavi o Timau, Timavo era una divinitā fluviale legata alle sorgenti d'acqua, venerata anche in altre parti della regione. 
Un altro mito č quello di Saturno, testimoniato dal ritrovamento di un mortarium (un grande catino usato per i sacrifici) del primo secolo con l'iscrizione NUMEN SATURNi . Un'altra iscrizione testimonia invece il culto di Ercole, mentre tre lapidi murate all'esterno dell'abside della chiesa di S.Giovanni in Tuba testimoniano la presenza di un sacello dedicato alla Spes Augusta. |
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