Pietro Bellotti, Tutto da scoprire

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HotPot
view post Posted on 25/7/2009, 17:27




Vorrei farvi conoscere l'opera Pietro Bellotti, mio padre, che nasce nel 1932 a Milano.
Nel dopoguerra, completa gli studi di scuola superiore come "Perito Chimico". Dopo aver frequentato l'accademia di Brera, inizierà a lavorare per l'ENI, o meglio per la "perforazione" ed "esplorazione" dell'AGIP. Questa sua occupazione influenzerà parte della sua produzione artistica. Molto apprezzato e all'avanguardia, pubblica parecchi libri che sono tutt'oggi la base della ricerca petrolifera.
A metà anni 80 ha ripreso ed intensificato la sua attività artistica ottenendo larghi e lusinghieri successi di pubblico e di critica, premi e riconoscimenti.
Nel 1979, scompare prematuramente, lasciando il vertice aziendale e un'opera artistica di notevole interesse ed emozione.



 
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HotPot
view post Posted on 25/7/2009, 17:44




Sono tre i soggetti preferiti: I paesaggi, Le nature morte e i Ritratti.

Iniziamo con un paesaggio:


1975 Risaia al tramonto

 
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artemisiaweb
view post Posted on 26/7/2009, 16:12




Non conoscevo prima d'ora Pietro Bellotti e ringrazio HotPot per averci offerto questa possibilità.

Fin da questa prima opera Pietro Bellotti mi sembra un artista dalla fine sensibilità e che, pur provenendo da una attività diversa, doveva essere a conoscenza della portata rivoluzionaria che avevano avuto le avanguardie europee.
Pur restando legato al figurativo infatti, utilizza i colori per mezzo di campiture, ben circoscritte e definite dal disegno di contorno, secondo una tecnica che fu cara ad una parte dell'Espressionismo Francese. Ai colori violenti di quest'ultimo però Pietro sostituisce una scelta armoniosa di toni pastello, quasi liquidi, raccolti entro contorni morbidi e ondulati.


Attendiamo di conoscere altre opere
 
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HotPot
view post Posted on 29/7/2009, 21:48




Ringrazio Artemisia.

Ero un bimbo... mio papà lavorava su molti quadri contemporaneamente. Dopo aver disposto il soggetto, una natura morta, tracciava con il carboncino segni netti. Lì nasceva l'opera... spesso cancellava con una semplice gomma e ritracciava la linea, leggermente diversa... finchè non lo convinceva. Musica classica di sottofondo diffusa dal giradischi avuto in regalo dal reader's digest... un lusso per l'epoca.
Dopo un pò, forse avendo saturato l'ispirazione per quell'opera ecco che riprendeva un altro dipinto.
Ora c'è un paesaggio.
Stavolta è già a buon punto.... cambi di colore.... ricalchi di contorni....
Poi un altro quadro....



1974 - Frutti

 
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3 replies since 25/7/2009, 17:27   219 views
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