Apre a Bitonto la Galleria Nazionale della Puglia

Nel restaurato Palazzo Sylos Calò, elegante edificio tardo rinascimentale che si affaccia sulla vasta piazza del Castello, a Bitonto, troverà posto un nucleo significativo della collezione formata in anni di appassionata ricerca da Girolamo e Rosaria Devanna che costituirà una nuova Galleria Nazionale d'Arte, la settima della Regione, ma laprima dedicata all'arte moderna e contemporanea.

Il portale d'ingresso del palazzo gentilizio.

Il nuovo polo museale presenterà un articolato percorso dal Cinquecento al Novecento, con circa 170 dipinti divisi in cinque sezioni secondo un criterio prevalentemente cronologico.
Il Cinquecento è rappresentato da artisti tra cui spiccano il Veronese, El Greco e Giovan Filippo Criscuolo.
Il Seicento è con opere di Artemisia ed Orazio Gentileschi, Beinaschi, Lanfranco.
Non mancano artisti europei di elevato spessore quali Fussli, Delacroix, von Lenbach, Lorenzo Tiepolo, Hamilton, Gros, Winterhalter e testimonianze anche nelle sezioni Otto e Novecento, da Gioacchino Toma a Giuseppe De Nittis, fino a De Carolis, Sartorio.
Prezioso infine il corpus di oltre cento disegni, che comprende inchiostri, pastelli, carboncini, matite, sanguigne, acquerelli su carta o su pergamena di artisti italiani ed europei, databili tra XVI e primi del XX secolo.

Rare alcune opere come un prezioso frammento di pittura su tavola con una Testa di santa, attribuito da Federico Zeri al trecentesco Giovanni da Rimini, protagonista della notevole scuola pittorica fiorita a Rimini nella prima metà del Trecento.
Osserviamo di questo pittore il Crocifisso nella chiesa di San Francesco a Mercatello (Rimini) datato 1309, che presenta evidenti analogie con quello di Giotto in San Francesco, ora Tempio Malatestiano, sempre a Rimini: Giovanni fu tra i primi a seguire la lezione stilistica del maestro fiorentino.

Un San Giovanni Battista del fiammingo Jan Soens. un pittore olandese attivo dal 1575 a Roma, Piacenza e Parma fino ai primi anni del XVII secolo. Dipinse opere mitologiche e dipinti religiosi e seguì i dettami del Concilio di Trento relativi all’arte, volti a risvegliare pietà nei fedeli.

La bella tavola con Cristo Deriso attribuita a Bernardino Mei, un pittore senese del Manierismo, ispirato dalla pittura contemporanea di Giulio Romano e dalla scultura di Gian Lorenzo Bernini, raggiunse la maturità nel pieno del Seicento realizzando opere dalle forme complesse, dinamiche, ma soprattutto e grande potenza espressiva.

San Pietro liberato dal carcere di Vouet

Simon Vouet è stato un pittore e disegnatore francese, che ha contribuito all'introduzione del barocco italiano in Francia.
Interessante è osservare come i temi da lui prediletti sono quelli che lo avvicinano al Caravaggio, ma che sono interpretati con linguaggio estremamente diverso.

La buona ventura

La Carità

Gesù al sepolcro

Insolita è la presenza di opere di Joseph Stella, nato a Muro Lucano e trasferito in America, dove morì a New York il 5 novembre 1946. Si interessò ai movimenti delle Avanguardie, quali il Dadaismo e il Simbolismo e fu definito "il primo futurista d'America".

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Il bue

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