La Storia dell'Arte e la "riforma" Gelmini

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artemisiaweb
view post Posted on 26/11/2008, 18:32




Circolano in questi giorni nelle scuole secondarie italiane le "bozze" della "riforma" Gelmini relative ai tagli dell'orario di cattedra di alcune discipline.
Ho appreso con profondo rammarico della pesante riduzione delle ore di Storia dell'Arte nei licei classici, linguistici e perfino artistici...
l'ANISA ( Associazione naz. insegnanti di Storia dell'Arte ) ha rivolto un appello per sottoscrivere il disappunto per questa scelta, appello che tutti, docenti, studenti, genitori potranno sottoscrivere entrando nel sito dell'ANISA (SITO ANISA).
Ed io vi invito a farlo...


Ma chiariamo meglio quale sarà il destino della Storia dell'Arte nei Licei Classici e Linguistici.
L'insegnamento della disciplina sarà di una sola ora settimanale, anche nell'ultimo anno di corso, quando, come chi ha avuto o sta avendo un'esperienza scolastica sa, la Storia dell'Arte rappresenta il punto di riferimento per tutte le altre discipline: storiche, letterarie e filosofiche.
Lo dimostra il fatto che la gran parte delle "tesine" o "percorsi" elaborati dagli studenti per l'esame di maturità gravitano attorno a questa disciplina.
Da vari anni si era ovviato all'esigua presenza dello studio delle arti figurative nel Liceo Classico di gentiliana memoria con le mini sperimentazioni che avevano aumentato le ore a due settimanali per ogni anno di corso. Anche i Licei linguistici con la riforma Brocca avevano conservato le due ore settimanali.

Ora si cancella con un colpo di spugna tutto il lavoro di queste sperimentazioni che erano diventate ormai consolidate e che hanno prodotto studenti preparati e sensibili di fronte al patrimonio artistico di cui l'Italia si vanta.
Ma è proprio questo il punto e la contraddizione.
Ogni giorno assistiamo ad una "fame di Arte" che si manifesta in tanti modi: code chilometriche per visitare mostre, documentari e trasmissioni televisive, pubblicazioni anche divulgative dalle bellissime immagini che vengono ormai vendute anche in edicola... e poi tagliamo la disciplina nelle scuole. Proprio nel luogo più adatto ad educare fin dalla più tenera età ad amare, a sentire proprio il patrimonio dell'arte, perchè senza l'amore non ci sarà mai rispetto e considerazione nè tutela della nostra storia e delle nostre radici.


Un'ora alla settimana è meno che niente, sarebbe solo una fatica in più per gli studenti che dovrebbero con così poche ore essere "giudicati" dal docente senza ricevere alcun beneficio didattico.
Con un'ora settimanale la Storia dell'Arte viene equiparata all'ora di Religione, materia che posso rispettare, ma che non ha problematiche didattiche di preparazione e di valutazione come le altre discipline curriculari.
Sarebbe preferibile avere il coraggio di eliminare del tutto la Storia dell'Arte dalle scuole piuttosto che conservarla ipocritamente in modo così poco dignitoso.


Probabilmente questo mio sfogo, che ho fatto di impulso, ma che ho anche indirizzato ad altre sedi che potranno divulgarlo più adeguatamente, sarà inutile, ma permettetemi di farlo in nome di una vita dedicata ad educare all'Arte con slancio e convinzione.

Non ho molte speranze che la Gelmini o chi per lei riveda il tutto perchè noi storici dell'Arte, e comunque docenti di discipline artistiche, siamo troppo pochi nella Scuola italiana se paragonati ad altre categorie di docenti e non facciamo timore a nessuno... la nostra voce è troppo flebile accanto a chi oggi può urlare e sa farsi sentire... tuttavia continuerò nelle mia strada solo perchè ci credo e non mossa da interessi personali che, data la mia anzianità professionale, ho superato.


Spero vivamente che qualche lettore intervenga in questo topic per ulteriori riflessioni, vedo spesso giovani studenti "in linea"... scrivetemi, faccio tutto questo per voi, perchè in questo mondo spesso arido, vuoto e superficiale, possiate trovare il conforto di un universo meraviglioso.


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Edited by Massi2000 - 27/11/2008, 11:05
 
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le pie
view post Posted on 21/2/2009, 17:14




:( che tristezza, gli italiani stanno diventando sempre più poveri, sia nelle tasche che nel proprio spirito. sulla riforma gelmini si è già detto tanto, sono convinta purtroppo che porterà danni a tutto il mondo scolastico e renderà più misero il futuro dei nostri ragazzi. il mondo dell'arte è certamente essenziale per la crescita e non solo in quanto integrazione con le altre materie. ma perchè ci permette di sperimentare, rivolgerci ad altri mondi, porci domande. l'arte sa essere uno stimolo continuo, sia che rimanga a uno stadio mentale, sia che fiorisca in un'opera di nostra creazione. invece di togliere ore di storia dell'arte, se ne dovrebbero aggiungere altre di laboratori creativi. il miglior modo di imparare è aprire la propria mente
 
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artemisiaweb
view post Posted on 21/2/2009, 23:04




Carissima Le Pie, ti ringrazio per l'intervento intelligente ed opportuno ed aggiungo alle tue riflessini una notizia letta in Exibart che mi amareggia ma ci farà soprattutto pensare ...

Un milione di dollari per l’arte nelle scuole.

Tutto molto bello, lodevole, meritorio. Una donazione da un milione di dollari per sostenere programmi artistici nelle scuole pubbliche di New York City. Ad annunciarla è stato sua maestà Giorgio Armani, in occasione della glamourissima inaugurazione del nuovo flagship store sulla Fifth Avenue. L'iniziativa, denominata Armani Arts Institute, contribuirà a costituire un fondo per l'istruzione artistica a favore degli allievi svantaggiati, confluendo nel Fund for Public Schools, organizzazione non profit che dal 2003 ha già raccolto oltre 240 milioni di dollari. Tutto molto bello, dicevamo. Ma una domanda sorge spontanea: perché a New York, e non a Milano?

Cosa ne pensate ?
 
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brunina1988
view post Posted on 9/2/2010, 19:49




la trovo una cosa semplicemente ASSURDA. come si fa in un paese che come il nostro detiene il 40% del patrimonio artistico MONDIALE ad eliminare o anke solo a ridurre le ore di storai dell'arte nelle scuole? altra cosa ASSURDA è che chi come studia storia delle arti all'università è costretto ad espatriare. ingegneri incapaci e avvocati corrotti: qst è l'italia. non smetterò mai di esprimere il mio sdegno
 
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*La Giugina*
view post Posted on 1/4/2010, 00:13




Direi che eliminare la Storia dell'Arte nelle scuole sarebbe la cosa peggiore che si potesse fare! E' alla base della nostra cultura, permette un'infinità di collegamenti, permette di sviluppare il gusto per il viaggio, per la conoscenza...
Quanto pagherei a volte per poter tornare all'anno scorso quando due ore di spiegazioni della cara Artemisia non ce le toglieva proprio nessuno :)
E' anche se era la materia più "temuta" era anche quella più amata; era quella che anche se eri stato interrogato studiavi uguale, per paura certo, ma secondo me anche per passione... E siuramente una passione che solo una persona professionista del campo, con un amore tale per l'arte avrebbe potuto comunicarci.
E se esistono insegnanti di questo livello, che non dimenticherai mai e che ringrazierai sempre, perchè privare gli studenti di una delle materie più belle e più utili che esistano?!
Giulia
 
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Frayingpan
view post Posted on 26/5/2010, 17:48




Ma per favore, l'arte come viene insegnata a scuola è il massimo dell'ipocrisia. Testi orrendi, è questa la verità. "Magnifico", "Splendido" ecc. sono aggettivi messi lì ogni due sostantivi, come se mi importasse dell'opinione dello scrittore. "L'opera suscita nell'osservatore": non sei di certo tu a impormi cosa suscita in me un'opera d'arte, l'arte è la cosa più bella al mondo, ed è proprio questo a renderla bella: la possibilità di viaggiare con il proprio pensiero. I libri impongono innumerevoli paletti e ti oscurano la visione dell'opera in questione. Secondo me andrebbe trattata in maniera...più laica, sì.
 
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artemisiaweb
view post Posted on 26/5/2010, 18:26




Mi spiace Frayingpan, ti ho inviato una risposta, ma devo aver sbagliato qualcosa e forse ti è giunta come sms privato.
Puoi renderlo visibile nel forum ? Magari col copia e incolla.
Grazie
 
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artemisiaweb
view post Posted on 26/5/2010, 21:22




Poichè la risposta che ho dato all'ultimo o ultima iscritta al forum, Frayingpan, credo sia partita in sms privato, per mio errore, vorrei rendere pubblica la mia risposta, se pure con parole diverse, ma nella stessa sostanza a tutti i miei lettori.
Lo devo per chiarezza soprattutto lo devo ai miei allievi che so spesso presenti nel forum.

Ritengo l'esternazione spontanea e sentita di Frayingpan alquanto generalizzata, sia per quanto attiene il metodo di insegnamento della storia dell'arte nelle scuole ( gli insegnanti non sono tutti uguali...), sia per quanto attiene i libri di testo che spesso, e in questo posso essere in accordo con Frayingpan, sono superficiali, a volte imprecisi, magari con l'unico pregio di presentare un bell'apparato iconografico.
Ma non sono tutti così. Io che esamino ogni anno testi scolastici sempre diversi posso dire che ormai in questi è superato il linguaggio fatto solo di "aggettivi", linguaggio che attiene più alla critica d'arte che alla storia dell'arte. gli autori che per me sono stati i più seri, forse insuperabili, a volte sono stati i più difficili, ma diventano di agevole comprensione con l'aiuto continuo del docente.
Ritengo invece essenziale, per comprendere nel modo più completo un'opera d'arte, contestualizzarla storicamente e soprattutto conoscerne l'autore, le sue esperienze di vita, di affetti, di passioni e magari, ogni volta che la cosa è possibile, leggere quanto lui ha scritto sulle sue opere.
La Primavera di Botticelli per esempio può emozionarci, ma non potrà mai essere capita nel suo vero significato se non letta alla luce dei rapporti delpittore con la corte medicea e con la filosofia neoplatonica.
Non era nell'intenzione di Botticelli emozionarci, quanto piuttosto dare un messaggio. Questo modo di interpretare un'opera, non solo col sentire, ma anche con la conoscenza, è per me la vera "laicità".
Le emozioni vanno bene, ma se non sono accompagnate dalla conoscenza, portano chiunque ad esprimere sulle opere d'arte quello che vuole Così accade che di fronte ad opere di arte contemporanea qualcuno dica " Questo lo avrei saputo fare anch'io" oppure, di fronte ad un dipinto cubista di Picasso, solo perchè non riconosce immediatamente quanto raffigurato, lo definisce "astratto"... e Picasso si agiterebbe nella sua tomba... tanto è lontana questa definizione da quella che è stata la sua ricerca e le sue intenzioni.

Detto questo, ognuno può avere e conservare le proprie convinzioni.
 
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*La Giugina*
view post Posted on 3/9/2010, 00:21




Ho letto solo ora quello che aveva scritto Frayngpan e ribadisco, perfettamente d'accordo con Artemisia, che l'insegnamento della storia dell'arte dipende non solo dal libro di testo, ma sicuramente e soprattutto dal docente... E ripeto che, per la mia esperienza, non posso assolutamente lamentarmi, anzi...
Ricordo quelle due ore settimanali di storia dell'arte a scuola, come i momenti più belli. Certo, non sarà da tutti far riuscire ad emozionare i propri studenti come ha fatto con noi Artemisia grazie alla sua indescrivibile passione e preparazione, ma penso sia giusto "difendere" questa materia e gli insegnanti in grado di conferirle la giusta importanza.
E comunque sia, penso sia una grande opportunità per tutti quella di poter seguire un forum tanto ricco di una storica dell'arte così colta, così che coloro che ahimè non hanno potuto avere il piacere di averla come professoressa a scuola, possono condividere l'insuperabile bravura...!! ^_^
 
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artemisiaweb
view post Posted on 3/9/2010, 09:02




Grazie Giulia, per la tua accorata difesa della Storia dell'Arte che purtroppo sarà sempre pià ridotta ad essere la Cenerentola tra le discipline "più utili" nella Scuola "riformata" o "tagliata"? ... Esoprattutto grazie per i giudizi sempre così lusinghieri ed affettuosi che mi rivolgi.
Un forte abbraccio. :wub:


P.s. Non so se a te risulta... a me no, ma ti ho risposto nelle Letture d'arte a proposito del mio libro.
 
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*La Giugina*
view post Posted on 9/9/2010, 13:40




Si... Ho ricevuto la risposta nelle "Letture d'arte" e la ringrazio per tutto quello che ha scritto come sempre e per continuare a farci da guida con questo splendido forum nel magico mondo della Storia dell'arte... ^_^
E sinceramente non vedo l'ora di leggerlo, attendo notizie ;-)
A presto
Un caro saluto
 
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10 replies since 26/11/2008, 18:32   4955 views
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