Niki de Saint Phalle

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artemisiaweb
view post Posted on 26/7/2008, 17:07




Siamo in estate e mi sembra un'occasione visitare il Giardino dei Tarocchi, ideato e fatto realizzare da una straordinaria scultrice, Niki de Saint Phalle.
Ma vediamo di conoscere meglio quest' artista interessante e le sue opere.

Niki nacque a Parigi nel 1930, da padre francese e madre americana. Fu protagonistas di una svolta decisiva nella scultura tradizionale di cui seppe fare un motivo di gioia e di allegria fruibile dagli abitanti delle città in cui operò. Ed in realtà viaggiò molto , visse ed operò in tutto il mondo.
Si sentiva cittadina del mondo e conosceva perfettamente un gran numero di lingue.
E' vissuta per molti anni con uno scultore già famoso, Jean Tinguely il quale utilizzava i rifiuti della società industriale messi in moto da marchingegni, e creava i mechaniques, una sorta di oggetti animati.
Con lui Niki realizzò la Fontana Stravinsky, presso il Centre Pompidou, a Parigi.


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una specie di mondo fantastico che propone personaggi e giochi allietati dallo scorrere e dallo zampillio dell'acqua.

Proprio a Jean, scomparso nel 1991, Niki con alcuni amici ha voluto dedicare un museo monografico a Basilea, disegnato da Mario Botta e recentemente inaugurato. Vediamone alcuni scorci:

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artemisiaweb
view post Posted on 26/7/2008, 17:23




Il Giardino dei Tarocchi invece è nato a Capalbio (GR), grazie alla solidarietà di Marella Caracciolo Agnelli, amica di Niki, che ha creduto nel suo grandioso progetto e le ha ceduto, in accordo coi fratelli conproprietari, un appezzamento di macchia mediterranea ove Niki ha avuto piena libertà di inventare il suo mondo fantastico.
La scultrice con un gruppo di operai specializzati vi ha lavorato dal 1980 e il giardino è stato poi aperto come spazio museale stabile sostenuto da una Fondazione privata dedicata a Niki de Saint Phalle.

Si deve comunque ricordare che l'ingresso al Giardino dei Tarocchi è consentito a fasce orarie e a gruppi poiché lo speciale luogo non può accogliere un numero troppo elevato di persone. Non sono inoltre, per desiderio dell'artista, previste visite guidate all'interno del Giardino con lo scopo di salvaguardare l'aspetto esoterico e la libertà di movimento che i Tarocchi richiedono.

Nel giardino dei Tarocchi sono rappresentate le 22 carte dei Tarocchi (Arcani maggiori) in ciclopiche sculture, alte circa 12/15 metri, ricoperte di mosaici in specchio, vetro pregiato e ceramiche.


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continua...
 
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artemisiaweb
view post Posted on 29/7/2008, 09:23




Fin dall'inizio della sua attività artistica Niki si era distinta nel gruppo dei Noveaux Ralistes per il carattere ludico delle sue opere: realizzava immagini femminili che presentavano in modo accentuato gli attributi della maternità. Quasi delle dee madri dell'antichità, vstite però di colori vivacissimi, vistose, buffe, che Niiki chiamerà Nanà


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La più simpatica e dissacrante delle sue Nanà fu Hem, in svedese Lei.
Una gigantesca donna caverna, realizzata nel'66 a Stoccolma.
Il pubblico poteva entrare,grazie alle sue dimensioni , attraverso la sua vagina in un grembo accogliente che avrebbe dovuto portarlo a vivere le sue esperienze prenatali ed al ricordo giocoso e sereno dell'infanzia.

Furono celebri i suoi "Tiri neorealisti": sparava con una carabina su dei palloncini riempiti di vernici colorate così che le tinte si spargevano casualmente sulla tela.Altre volte era l'oggetto da dipingere che nascondeva i contenitori di colore...il risultato era più o meno lo stesso,
sempre coloratissimo e gioioso...


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Questo è il risultato di un "Tiro neorealista"

La foto che vedete invece rappresenta la carta del Diavolo Giardino dei Tarocchi).
E' il 15° arcano e rappresenta la tentazione, l'ossessione, un impulso cieco, irresistibilmente forte. Il Diavolo è accompagnato da una coppia di amanti che ci parlano della fatalità della passione...


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Come nelle architetture-sculture di Gaudì anche qulle di Niky, oltre ad essere vivacemente colorate, appaiono lucide, a volte splendenti di luce, come grandi corpi sempre accoglienti e gioiosi. Anche quando, come in questo caso, si riferiscono ad un simbolo drammatico.
Niky è stata abilissima nell'uso di materiali poveri,come ha fatto Gaudì, e li ha utilizzati con la tecnica dell'intarsio o del mosaico.

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Come potete vedere dalle fotografie che la ritraggono, Niki fu una donna molto bella e ricca di fascino: Molti furono gli uomini che si innamorarono di lei, soprattutto artisti.


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2 replies since 26/7/2008, 17:07   7729 views
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