Alcamo (Tp), 19 nov. - Gea Casolaro, Bruna Esposito , Enzo De Leonibus, Christoph Fikenscher, Marzia Migliora e Joachim Seinfeld: sei artisti a confronto con un edificio significativo della citta' di Alcamo, per scovare l'anima di un luogo profondamente mutato nel corso dei secoli. E' il castello dei Conti di Modica che, dal 25 novembre al 30 dicembre, ospitera' la mostra ''L'anima del castello'', curata e ideata da Emilia Valenza, nell'ambito del festival "Artisti per Alcamo". La mostra sara' aperta al pubblico dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30, a ingresso libero.
Il Castello dei Conti di Modica e' un edificio simbolo dalla storia lunga quasi settecento anni e ha rappresentato l'emblema del potere feudale in Sicilia, trasformato poi in carcere. In quasi quarant'anni di restauri e interventi, pero', il castello ha finito per perdere la sua identita' originaria, tanto quello di residenza nobiliare, quanto quella di carcere. Ai sei artisti e' stato chiesto di realizzare delle opere ispirate al castello, alla ricerca della sua anima perduta, attraverso i piu' diversi linguaggi dell'arte contemporanea. Gea Casolaro ha coinvolto i cittadini di Alcamo, invitandoli a cercare nei loro album i ricordi fotografici del castello, registrando anche testimoniznze audio da usare nel suo video.
Bruna Esposito ed Enzo De Leonibus hanno individuato nell'acqua l'anima del castello; Christoph Fikenscher si e' concentrato sui rapporti spaziali fra castello e centro cittadino; Joachim Seinfeld ha voluto sottolineare come il pesante restauro abbia cancellato ogni identita' passata, realizzando un tappeto di travertino sul quale verranno emulsionate le foto di persone legate all'edificio: avi, regnanti, carcerati e nuovi emigranti. Marzia Migliore, infine, propone una lettura emotiva del luogo
