Ho tardato a darvi questa notizia perchè mi ha fatto e continua a farmi stare male... tuttavia è giusto che ne parli perchè tutti sappiano che dietro il nome dell'arte a volte si nascondono atti veramente criminali che con l'arte non hanno proprio nulla a che vedere.
Guillermo Habacuc Vargas, sedicente artista del Costa Rica, in una delle sue mostre presso la Galeríam Códice ha esposto quella che lui ha definito una sua opera d'arte: un cane,randagio, pelle ed ossa, legato con una corda e lasciato lì a morire di fame e di sete.
Vargas aveva pagato dei bambini affinché catturassero un cane randagio per poi utilizzarlo come “opera”. L’opera d'arte consisteva appunto nel guardare l’agonia e la sofferenza fino alla morte.
Alle persone presenti alla mostra era stato vietato di portare cibo ed acqua, chiunque cercava di avvicinarsi per accudire l’animale, veniva allontanato in malo modo con insulti.
Vicino al cane due coppette contenetti una del cibo e l'altra dell'acqua che il cane, essendo legato , poteva vedere , annusare ma non toccare
Il messaggio sopra il cane morente era una scritta fatta di crocchette che riportava la frase:"Sei quello che leggi".
Vargas è stato selezionato per rappresentare il Costa Rica alla Biennale Centro Americana del 2008.
E' stata preparata una petizione OIPA affinchè simili atrocità non vengano mai più commesse.
Se anche voi volete firmarla, questo che scrivo qui di seguito è il link dell'OIPA.
http://www.oipaitalia.com/maltrattamenti/a.../costarica.htmlNon oso aggiungere altro e vi risparmio le immagini del cane seviziato che non ho avuto la forza di vedere.