Frida Kahlo

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artemisiaweb
view post Posted on 3/6/2007, 18:53




Da tempo mi era stato chiesto di parlare di questa pittrice messicana, ma non avevo mai avuto il coraggio di cominciare, consapevole che mi sarei lasciata trascinare dalla voglia di raccontare tante cose di lei, forse troppe per un forum.
Un anno fa circa provai a farlo nel sito di Filonide, ma non lo feci in modo sistematico, piuttosto seguii le richieste e le domande che mi venivano fatte. Ora, in occasione dell'anniversario, di Frida torno a provarci.

Gli studiosi che si sono occupati di lei sono stati concordi nel ritenere che la sua biografia ha oscurato la sua arte.ed è innegabile che la sua pittura sia essenzialmente autobiografica.
Ma è proprio nel suo autobiografismo che troviamo la grandezza della sua arte. Infatti nei primi anni del Novecento, in Messico ,l'arte era totalmente maschile,affidata ai muralisti che in opere di grandi dimensioni, raccontavano episodi della mitologia e della storia messicana con intento didascalico.

Frida invece realizzò opere di piccolo formato che vedevano protagonista sempre sè stessa e i suoi sentimenti, una sorta di diario intimo che lei ebbe il coraggio di palesare agli altri...


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Questa fotografia è del 1938-39 circa, fatta a Frida da un famoso fotografo dell'epoca Nicholas Murray che per un breve periodo fu anche il suo amante. Indossa l'abito regionale del Tehuantepec,variopinto, sempre accompagnato da grandi sciarpe che "conferiva a chi lo indossava l'autorevolezza di una regina", dirà Diego Rivera.
 
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artemisiaweb
view post Posted on 3/6/2007, 19:23




Frida nacque il 6 luglio del 1907 a Coyoacan, un sobborgo di Città del Messico, con la "sindrome della spina bifida" una malformazione che verrà aggravata quando a sei anni si ammalerà di poliomelite.
La sua gamba dx avrà uno sviluppo più lento e da ciò un leggero claudicare.
Frida aveva in progetto di diventare medico ed aveva frequentato la Scuola superiore preparatoria distinguendosi per vivacità ed intelligenza... ma il destino aveva per lei un altro progetto.
Nel 1925, al ritorno da scuola, il tram su cui viaggiava subì un grave incidente e Frida fu attraversata dalla schiena alla vagina da una sbarra di ferro che la costrinse a mesi di immobilità al letto.
Fu allora che la madre per impegnarla fece preparare un vavalletto da applicare al letto perchè lei, costretta da un busto di gesso, potesse dipingere stando sdraiata.
A questo periodo risale l'autoritratto con l'abito rosso

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L'eleganza della figura e la linea ondulata, sinuosa, memore dell'art noveau ,rivela quanto Frida conoscesse l'arte europea.

Da questo momento l'artista avrebbe rappresentato quasi esclusivamente sè stessa " perchè sono sola e sono il soggetto che conosco meglio".
Nel 1928 Frida si è ripresa, contatta i vecchi compagni di scuola, ora universitari ed impegnati politicamente.
Entra a far parte di un gruppo che gravita intorno ad Antonio Mella, un comunista cubano, e conosce la fotografa italiana Tina Modotti.
Anche lei si iscrive al Partito Comunista e conosce il famoso muralista Diego Rivera che subito influenzerà il suo stile.

Nell' agosto del 1929 Frida e Diego si sposano... era iniziata la storia di una grande passione che porterà Frida a vivere momenti di estasi e di profonda disperazione.

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continua...
 
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artemisiaweb
view post Posted on 4/6/2007, 16:14




Questo dipinto vede Frida e Diego il giorno del loro matrimonio: Lui aveva 42 anni, lei 22, la madre di Frida, scontenta, avrebbe detto "è il matrimonio di un elefante con una colomba".
Frida si rappresenta quale moglie ubbidiente e adorante che si pone in secondo piano rispetto al grande pittore, pure un rigurgito di orgoglio la porterà a scrivere sul cartiglio "Qui vedete ritratti me Frida Kahlo ed il mio amato marito Diego Rivera. Io dipinsi questo quadro".
In realtà la carriera di Diego in questi anni era notevole, si raccontava della forza fisica con cui realizzava i suoi grandi murales, ma anche delle sue continue avventure amorose. Aveva alle spalle un matrimonio e vari figli e, pur non essendo bello, incarnava per l'immaginario femminile di quegli anni il vero macho messicano.

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Dal 1930 al 1934 Diego e Frida si trasferiscono in America per commissioni importanti ricevute da Diego. Il periodo sarà molto triste per Frida che resta spesso dasola a dipingere mentre il marito "sfarfalleggia" e colleziona incontri amorosi...
Ma l'episodio più doloroso sarà un aborto spontaneo che Frida subirà a causa della tripla frattura del bacino che aveva avuto in seguito all'incidente e che le rese impossibile la maternità.

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In questo dipinto Frida si rappresenta sola nel letto dell'ospedale in cui venne ricoverata, in una pozza di sangue. Sullo sfondo le ciminiere della fabbrica Ford per il cui magnate Diego lavorava ed intorno, legati a dei fili rosi che potrebbero essere le sue vene, una serie di oggetti che hanno un significato...il feto, il bacino ripetuto per due volte in modo differente, l'orchidea che Diego le mandò per confortarla, la chiocciola, simbolo della maternità.

Dopo questo avvenimento Frida vuole tornare in Messico; altri episodi legati all'attività di Diego fanno sì che la coppia possa farlo, ma il malcontento di Diego che accusa Frida per questo ritorno, per lui forzato, fa sì che una volta in Messico lui lavori poco e continui a tradirla...questa volta con la sorella di Frida.
Se fino a quel momento Frida aveva dolorosamente accettato le infedeltà di Diego, interpretate in un Messico maschilista quale sinonimo di virilità, ora non potrà accettare questo ennesima offesa.
Diego e Frida si separano.
Ad interpretare la disperazione di Frida che scriverà "Lui vuole una libertà totale...mi mente in continuazione...ha il suo lavoro, una vita completa...io non ho più niente se non ho lui.", vediamo

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Unos cuantos piquetitos La rappresentazione di un omicidio, allegoria della sua vita spezzata, ma anche una denuncianei confronti delle violenze subite dalle donne messicane. L'omicida, di fronte ai giudici che gli chiedevano del misfatto rispose :" Unos quantos piquetitos!": Per qualche punzecchiatura!
 
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CINDYFLY
view post Posted on 4/6/2007, 19:12




Quest'artista ha davvero vissuto una vita difficilissima e i suoi dipinti ne sono la testimonianza..comunicano sensazione di dolore ,solitudine ma allo stesso tempo anche grande forza ,dignita' ed amore per la vita..il suo modo di dipingere non puo' non colpire, è sicuramente un personaggio che lascia ed ha lasciato il segno!!

Piccola curiosita'...Frida Kahlo è stata la prima donna ispanica ritratta su un francobollo degli Stati Uniti, emesso il 21 giugno 2001. L'immagine scelta è un autoritratto dell'artista eseguito nel 1933.

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Edited by CINDYFLY - 5/6/2007, 12:44
 
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misia07
view post Posted on 5/6/2007, 21:42




"... E’ la prima volta nella storia dell’arte che una donna esprime con totale sincerità, scarnificata e, potremmo dire, tranquillamente feroce, i fatti e particolari che riguardano esclusivamente la donna. La sua sincerità, che si potrebbe definire insieme molto tenera e crudele, la portò a dare di certi fatti la testimonianza più indiscutibile e sicura; é perciò che dipinse la sua stessa nascita, il suo allattamento, la sua crescita dentro la sua famiglia e le sue terribili sofferenze, e di ogni cosa senza permettersi mai la minima esagerazione né divergenza dai fatti precisi, mantenendosi realista e profonda, come lo é sempre il popolo messicano nella sua arte, compresi i casi in cui generalizza fatti e sentimenti, arrivando alla loro espressione cosmogonica ..."

By Diego Rivera


Rivera aveva qualcosa di magnetico oltre alla grande personalità e vitalità: era spiritoso, considerato da tutti un genio, apprezzava le donne dicendo per la loro sensibilità e bellezza. Frida andò a trovarlo mentre dipingeva un affresco, riuscì a farlo scendere dall'impalcatura per mostrargli i suoi quadri e chiederne un parere. Cosa che lui fece prontamente concludendo con un "Hai talento" e da quel giorno praticamente non si lasciarono mai se non nel breve periodo della loro separazione (1935-36). Fu un amore coinvolgente e travolgente fatto di contrasti e affinità elettive. Ebbero una vita tempestosa ma ricca emotivamente e artisticamente, non riuscendo a stare lontano per molto.

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artemisiaweb
view post Posted on 6/6/2007, 15:42




Un affettuoso grazie a Cindy e a Misia per le loro riflessioni ed il contributo. Continuerò a parlare di Frida... forse, se riesco a trovare un pò di tempo, lo farò stasera stessa... un bacio.
Nel frattempo qualche altra opera di Frida.

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artemisiaweb
view post Posted on 6/6/2007, 19:30




Un anno dopo, per motivi politici, Frida e Diego si riavvicinano: Diego chiede a Frida di ospitare nella sia "casa azzurra" a Coyoacan, Trotzkij che nel frattempo era stato espulso dalla Norvegia.
Frida accetta e Trotzkij con la moglie Natalja Sedova, a cui si aggiunge Andrè Breton, resteranno nella casa di Frida fino al 1939.

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Tra le tende è l'autoritratto che Frida dedica a Trozkij, con cui ha una breve ma intensa relazione interrotta da Natalja che la scopre.
 
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artemisiaweb
view post Posted on 6/6/2007, 19:47




Nel 1938 é Frida ad andare a New York per la sua prima mostra personale che riscosse grande successo sia di pubblico che di critica.

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Quel che l'acqua mi ha dato, una specie di sintesi "surreale" di alcunedelle sue opere più famose.

Dagli USA Frida passa a Parigi aiutata da Marcel Duchamp. Il Louvre acquista un suo ritratto, ma Frida non ebbe le soddisfazioni che si aspettava "è molto duro essere una pittrice, per di più straniera e poco conosciuta".

Duro fu pure il giudizio che Frida espresse nei confronti degli intellettuali europei " sterili, decadenti, per colpa dei quali riescono ad emergere ed acomandare uomini come Hitler e Mussolini".

 
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artemisiaweb
view post Posted on 8/6/2007, 19:29




Quando Frida tornò in Messico Diego le chiese il divorzio. Appare strano che proprio lui che l'aveva incoraggiata a dipingere la lasci nel momento in cui Frida raggiunge il successo.
Fu forse l' autonomia raggiunta dalla pittrice che risvegliò in lui una gelosia che non fu capace di tollerare.

Dal dolore per questa separazione che Frida non si aspettava nacquero le seguenti due opere.


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Le due Frida, una vestita con l'abito occidentale e l'altra con l'abito tradizionale amato da Diego.
Si tengono per mano, mentre con l'altra una sembra fermare il sangue con una pinza chirurgica e l'altra stringe tra le dita un piccolo ritratto di Diego.

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Autoritratto coi capelli tagliati

Frida veste unlargo abito maschile ed ha tagliato i suoi lunghi capelli quasi per rinunciare alla sua femminilità ora chenonha più Diego. Ha ancora le forbici in mano e le ciocche dei capelli guizzano come serpentelli intorno a lei. Unico vezzo è rimasto l'orecchino.
L'opera probabilmente le venne ispirato da una famosa struggente canzone popolare di cui una strofa è ricordata nella scritta in alto " Ti ho amato per i tuoi capelli... ora che sei calva non ti amo più"
 
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artemisiaweb
view post Posted on 8/6/2007, 19:45




Dopo sei mesi dal divorzio Frida e Diego si ritrovano in America, lei, le cui condizioni di salute si stanno aggravando, per farsi visitare da un medico che l'aveva già seguita ed in cui lei riponeva grande fiducia. Diego per rifugiarsi in seguito a problemi politici.
Non possono incontrarsi senza amarsi, così l'8 dicembre del Quaranta si risposano. Frida però impone delle condizioni: vorrà mantenersi autonomamente coi proventi del proprio lavoro ed avrebbero conservato ognuno la propria libertà.
Al loro ritorno in Messico Frida gode di un periodo di felicità: è di nuovo con l'uomo che ama e può raccogliere le soddisfazioni che le vengono ormai dalla fama raggiunta.

Purtroppo le sue condizioni fisiche peggiorano, ha lancinanti dolori alla schiena ed alla gamba malata... è costretta ad indossare un busto di acciaio.
Le seguenti opere parlano di queste sofferenze.

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La colonna rotta

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Senza speranza
 
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!!GiUliA!!
view post Posted on 8/6/2007, 22:02




Quando qualche giorno fa,in classe, ha accennato a Fidra Kahlo,come sua pittrice preferita, ho deciso di leggere qualcosa su questa artista di cui avevo già sentito parlare.
La sua biografia mi ha colpita molto, soprattutto perchè alcuni particolari della sua vita si ritrovano anche nei suoi dipinti,così che guardare le opere dell'artista, una di seguito all'altra diventa davvero come leggere un romanzo!:D
Una richiesta.. :lol: Potrebbe approfondire l'opera "Le due Frida"?Mi ha affascinata in particolar modo..
Grazie! :)

 
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Gi@da
view post Posted on 9/6/2007, 10:06




...Premetto che pur essendo molto affascinata dalla vita privata di questa artista, così piena di sofferenza, specie fisica, ed ammirandola molto per la sua forza d'animo ed il suo coraggio, non impazzisco per lo stile, badate bene, e non per il significato, delle sue opere come già dissi in altro forum...

...ma non posso fare a meno di restare profondamente colpita davanti al LA COLONNA ROTTA...credo perchè mi riporta a qualcosa di strettamente personale e in un certo modo simile alla sua esperienza..infatti quando avevo 15 anni sono stata operata alla colonna, a cui è stata applicata una barra (barra di Harringhton) che tutt'ora ho, e che mi accompagnerà per il resto della vita :). Questo mi portò ad un periodo di tempo di circa sei mesi di immobilità con busto di gesso...oltre a tutte le conseguenze di un intervento di sette ore! ..ops...chiedo scusa..mi sono dilungata un pò troppo image...ma questo a volte succede guardando un'opera d'arte...si coglie l'occasione per riguardarsi dentro e magari riportare alla memoria sensazioni, emozioni, esperienze vissute ... indipendentemente se piacevoli o meno...è una occasione in più per scrutare la propria anima e magari chissà, scoprire qualcosa di nuovo..non credete anche voi? ;)

Meno male che è passata! ^_^

 
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CINDYFLY
view post Posted on 9/6/2007, 12:17




Mi spiace davvero Giada per tutto cio' che hai dovuto passare e spero che sia per te ,solo un ricordo oramai...ha colpito anche me quel dipinto ma ancor di piu' "L'autoritratto con i capelli tagliati"..non so' perche' ma quel ritratto mi trasmette una sorta di malinconia mista a stupore..per un attimo mi sembra di carpire tutta la tristezza che la invase in quel momento ..l'angoscia che la porto' a dipingere un simile ritratto!!
Senza nulla togliere agli altri dipinti anche essi molto belli e particolari!
Un abbraccio grande
 
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sonji
view post Posted on 9/6/2007, 13:22




... Avevo sentito parlare di Frida Kahlo ma non avevo mai OSSERVATO le sue opere, non le capivo ma ora vedendole insieme a notizie della sua vita mi è tutto più chiaro!!! Ha proprio ragione Giulia, sembra come leggere un romanzo o meglio un romanzo illustrato!Ora prof capisco perchè Frida le piaccia così tanto...Io, nella mia ignoranza non mi ero documentata sulla sua vita quindi ora vedo le cose con un altro occhio!! Complimenti per il topic...baci
 
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Gi@da
view post Posted on 9/6/2007, 15:41




....grazie Cindy, sei molto carina! image ;)

 
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29 replies since 3/6/2007, 18:53   22357 views
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