Giovedì 16 aprile, presso l'UNITRE di Montesilvano (Pe), Artemisia tornerà a parlare del cibo e dei banchetti raffigurati nelle opere d'arte.L'argomento di questo sttudio nacque da un'idea che mi venne suggerita dalla lettura di un saggio di Ave Appiano, docente di linguaggio e cultura dell'immagine presso l'Università di Milano, intitolato proprio "
Bello da mangiare".
Intento della ricercatrice è stato quello di dimostrare come il cibo, quale rappresentazione del gusto, sia diventato una "forma simbolica" dell'arte stessa.
Sulla base di questo testo ho rinvenuto un gran numero di opere che ho ritenuto particolarmente significative e le ho esaminate dimostrando come ciò che mangiamo e come mangiamo sia una scelta che ha radici di diversa natura: geografico ambientali, ideologiche, religiose, mediche e psicologiche.
Per questo credo che il cibo e i rituali del cibo sono stati soggetti molto amati dagli artisti di ogni epoca. .
La mia lezione partirà da dipinti famosi ispirati al banchetto, passerà poi ad esaminare opere che hanno come soggetto pasti "solitari" e scene di mercato, per giungere ad un tema d'obbligo, la Natura Morta.
La lezione si svolgerà presso l'Aula Magna dell' Istituto Alessandrini dalle 16,30 alle 18,30.
Georg Flegel, Natura morta con pane, vino e sucreries.
Natura morta di Claesz Willelm
Il convito in casa di Levi di Paolo Veronese
Edited by artemisiaweb - 6/4/2009, 19:11